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venerdì 29 ottobre 2010

Concluso il primo incontro transnazionale dei formatori per la sicurezza sul lavoro : Obiettivo Certificare le competenze .

Esperti di tutta Europa a confronto ad Arezzo per il progetto CeSaTra Si è concluso oggi ad Arezzo il primo meeting transnazionale "Certificazione Professionale delle Competenze dei Formatori della Sicurezza" del progetto CeSaTra, del quale Provincia e Scuola Edile sono capofila. Larga la partecipazione aperta sia ai partner europei (Francia, Germania, Svizzera, Polonia e Svizzera) che ai partner associati (R.T., INPS, INAIL, DPL, ASL 8 e Provincia di Perugia ). Hanno partecipato anche rappresentanti della Confartigianato della CNA e dell’Ordine provinciale degli ingegneri. Come da programma è stato condiviso e sottoscritto l’Accordo di Partenariato che ha formalizzato l’istituzione del Gruppo Europeo Interistituzionale del progetto CeSaTra. Questo gruppo ha lo scopo di sostenere l’attuazione del progetto e diffondere ad attori chiave gli obiettivi e i risultati garantendone la qualità, la rilevanza strategica e l’efficacia allargando l’adozione del Memorandum d’Intesa ai decisori politici in più Paesi europei per una moltiplicazione dei risultati e per una più diffusa applicazione ai beneficiari finali. Il Gruppo Europeo Interistituzionale del progetto CeSaTra è aperto anche ad altri enti pubblici e parti sociali. Il programma di lavoro ha inoltre previsto l’organizzazione delle attività, la suddivisione dei compiti e l’organigramma del progetto. In breve tempo sarà attivato un sito web che faciliterà lo scambio di informazioni e il coinvolgimento dei diversi enti e delle organizzazioni interessate al progetto. Infine si è dettagliato la metodologia per lo svolgimento dell’"Analisi e ricerca preparatoria del settore professionale di persone che operano come formatori nell’ambito della sicurezza nei sistemi europei di formazione professionale nel settore delle costruzioni", un rapporto sarà consegnato entro metà febbraio prima del secondo incontro che si terrà a Liegi in Belgio il 16-18 febbraio 2011. I prossimi incontri trasnazionali saranno composti da giornate informative e focus group per raggiungere un alto potenziale di enti e istituzioni interessate alla delicata tematica affrontata da CeSaTra. Grande la soddisfazione di Provincia di Arezzo e Scuola Edile per la rilevanza e il successo del meeting.

Fonte  Arezzo notizie.it

giovedì 21 ottobre 2010

La crisi? Occasione per rinnovare le linee

Battere la crisi implementando la sicurezza e il comfort di chi lavora in azienda. È quello che è successo alla Paradisi di Jesi, una piccola azienda metalmeccanica attiva da oltre cinquant'anni nel ramo della componentistica e che oggi, malgrado le difficoltà vissute dal settore nel corso del 2009, continua a fatturare e a dare lavoro ai suoi trenta addetti. «Una realtà come la nostra - spiega Sandro Paradisi, che con la sorella gestisce l'omonima azienda fondata dal padre - deve continuamente affrontare due problemi che finiscono inevitabilmente per minare sicurezza e produttività, la forte rumorosità nei reparti e la possibile presenza di pericolose macchie di olio sui pavimenti. Problemi che potevamo contrastare solamente attraverso un duplice investimento in formazione e in nuovi macchinari. E la crisi, da questo punto di vista, ci ha dato una mano. Abbiamo infatti approfittato del rallentamento delle commesse registrato già a partire dai primi mesi del 2009 per iniziare, aiutati da una società di consulenza, un programma che aveva come obiettivo quello di portare l'azienda a livelli di qualità e standard di sicurezza veramente europei». La graduale sostituzione dei vecchi impianti e l'introduzione di nuove tecnologie per la gestione dell'olio hanno comportato uno sforzo non indifferente, vicino ai tre milioni di euro, mentre in termini di risorse umane l'implementazione delle pratiche di sicurezza è stata resa possibile dedicando una parte della giornata lavorativa all'attività di prevenzione. «L'aver ottenuto la certificazione europea - prosegue Paradisi - è stato il vero punto d'inizio per le operazioni di miglioramento vere e proprie. Abbiamo diviso gli obiettivi a scadenze annuali, in modo da non far cadere mai l'attenzione sul target finale e creare una partecipazione attiva di tutto il personale al rispetto delle regole per assicurare un elevato standard di pulizia e sicurezza degli ambienti di lavoro. Abbiamo inoltre ottenuto un miglioramento anche in termini d'immagine, dato che un'azienda più pulita e più sicura diventa più attraente, sia per i dipendenti che per i clienti». La riduzione degli sprechi e la riorganizzazione delle fasi di lavorazione messe in campo durante i periodi di calma del 2009 hanno portato i frutti sperati già nei primi mesi del 2010. «Quando il flusso degli ordinativi si è riaperto e i macchinari sono ritornati a girare - conclude Paradisi - noi ci siamo trovati pronti a ripartire con attrezzature più moderne e lavoratori più motivati. Un vantaggio competitivo da non sottovalutare in un contesto come quello odierno».



Fonte:Il Sole 24Ore del 20 Ottobre 2010
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